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Decreto Balduzzi sulle ludopatie: mancata approvazione della proroga al 30 giugno dell’obbligo di esposizione dei cartelli di avvertimento nei pubblici esercizi.

Pubblicata la circolare dei Monopoli – Decreto Balduzzi sulle ludopatie: mancata approvazione della proroga al 30 giugno dell’obbligo di esposizione dei cartelli di avvertimento nei pubblici esercizi.

CIROLARE DEI MONOPOLI DEL 20-12-12 – ART. 7 DEL DECRETO LEGGE 13 SETTEMBRE 2012, N.158, CONVERTITO DALLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2012, N.189 – PRESCRIZIONE AI FINI DELLA PREVENZIONE DEI FENOMENI DI GIOCO COMPULSIVO – PRIME INDICAZIONI.

Come noto l’articolo 7, comma 5 del Decreto Balduzzi (DL 158 convertito con legge 189 del 2012 ) impone l’obbligo di esporre formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica dei giochi con vincite in denaro (es. gratta e vinci) nonché le relative probabilità di vincita. Le medesime formule devono essere applicate:

– sugli apparecchi di cui all’art. 110 comma 6, lettera a) TULPS
– su apposite targhe esposte nelle aree ovvero nelle sale in cui sono istallati i videoterminali di cui all’art 110, c. 6 lett. b) del TULPS, nonché nei punti vendita in cui si esercita l’attività di scommesse in via principale.

I titolari dei locali di cui sopra sono altresì tenuti ad esporre all’ingresso ed all’interno dei locali il materiale informativo predisposto dalle ASL diretto ad evidenziare i rischi collegati al gioco e a segnalare la presenza dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura ed al reinserimento sociale delle persone con patologie collegate alla GAP.

Per le violazioni il successivo comma 6 prevede la sanzione di euro cinquantamila che per le violazioni relative agli apparecchi da gioco si applica al solo soggetto titolare della sala o del punto di raccolta dei giochi, ovvero al pubblico esercizio.

Nella lettera circolare prot. n. 2262 del 17.12.2012 si era annunciata una proroga al 30 giugno 2013 votata dalla commissione bilancio del Senato in sede di approvazione della legge di stabilità per il 2013.

Tale proroga, al contrario, non compare nel testo del maxiemendamento del Governo approvato ieri dal Senato e che in giornata sarà approvato anche dalla Camera.

Si prospetta una situazione estremamente delicata in ragione sia dell’enterata in vigore imminenza dell’adempimento, che del fatto che quasi tutte le ASL non hanno ancora predisposto e diramato il materiale informativo sui rischi e sui punti di assistenza.

Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Rovigo ha già sollecitato all’Azienda ULSS 18 di Rovigo la predisposizione e la fornitura del materiale onde procedere agli obblighi imposti dalla norma.