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Ascom teme l’escalation di furti: “Studiamo aiuti per gli allarmi”

Confcommercio Ascom Rovigo manifesta notevole preoccupazione per l’escalation di furti registrata ultimamente nei pubblici esercizi cittadini ed esprime totale solidarietà agli esercenti obiettivo dei malviventi. L’inquietudine dell’associazione è forte anche per la difficoltà nell’ escogitare soluzioni ad un fenomeno ormai dilagante e che le forze dell’ordine faticano ad arginare malgrado l’encomiabile impegno. Portavoce dell’apprensione dei commercianti locali è Elena Grandi, presidente dell’associazione rodigina, che si sta attivando per garantire la dovuta assistenza alle aziende del terziario nell’affrontare la problematica. “Oltre alla solidarietà verso i soci che hanno subito i furti ritengo che come associazione di categoria abbiamo l’obbligo di supportare gli operatori nell’attuare misure di prevenzione per la sicurezza dei nostri esercizi commerciali. E a tal proposito, ispirandoci alla positiva esperienza messa in atto da Confcommercio Trentino, come Confcommercio Rovigo stiamo pianificando anche per gli associati polesani un servizio gratuito di raccolta informazioni sulle tematiche più sensibili per le imprese e sulle quali predisporre un servizio di consulenza personalizzata. Tra queste tematiche –  spiega la Presidente di Confcommercio Ascom Rovigo – figura anche l’emergenza sicurezza. Stiamo inoltre studiando la possibilità di corrispondere  un  contributo a quelle aziende che dovessero istallare nuovi allarmi allo scopo di tutelare titolari, dipendenti e clienti. Anche queste azioni – conclude Elena Grandi – rientrano nelle politiche adottate dalla nostra associazione per offrire sempre maggiori servizi agli associati, nell’ottica della qualità e della economicità, ma soprattutto con l’auspicio di interpretare al meglio le esigenze dei nostri imprenditori e di affiancarli ogni giorno nel loro lavoro”.